Prima hanno montato a freddo il caso del lago di Bracciano, tagliando da un giorno all’altro l’acqua alla capitale (l’acqua prelevata per Roma fa diminuire il livello di un millimetro al giorno, ci vogliono tre anni di siccità per un metro); poi fanno partire il caso Abusivismo, col fatto del sindaco di Licata, giustamente rimandato a casa dai suoi compagni di partito, dopo aver abbattuto le casette di 40 poveri cristi, adesso sfruttando con la solita improntitudine il terremoto di Ischia.
Perché queste polemiche? Perché occorre distogliere l’attenzione pubblica da quel che succede nel Mediterraneo: vedete che nessuno vi parla più dei migranti? Cosa sta accadendo? Che fanno i Libici? Non è dato saperlo, il PD non vuole si sappia.
E’ inutile sottolineare che con il terremoto l’abusivismo non c’entra nulla: sono cadute case vecchie costruite più di 50 anni fa, quando i piani regolatori, per Grazia a di Dio, non c’erano ancora.
Inoltre, la licenza edilizia non c’entra nulla con la sicurezza in caso di terremoto.
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Ma i sinistri non si fermano davanti ad alcuna disgrazia pur di mentire spudoratamente (loro mentono per il gusto della menzogna, così come calunniano per il piacere del fare del male).
Ma vorrei fare alcune considerazioni al proposito.
- I piani regolatori sono stati la maggior fonte di corruzione e di illeciti profitti per le classi politiche, con la possibilità di trasformare dall’oggi al domani terreni edificabili in agricoli e viceversa, per il benvolere di assessori e sindaci.
- In uno Stato liberale è il cittadino ad avere Diritti, e lo Stato, se glieli vuole togliere, deve motivarlo per legge. Costruire la propria casa sul proprio terreno con i propri soldi è un diritto di ciascuno. Qua da noi, dove lo Stato è padrone del cittadino e dei suoi beni, tocca al cittadino chiedere che graziosamente gli venga concesso, dietro versamenti vari, leciti ed illeciti (molte volte gli illeciti maggiori dei leciti)
- Le pene devono essere commisurate alle colpe: abbattere la casa di uno sventurato che se l’è costruita col proprio lavoro e coi propri risparmi, per una colpa solamente formale (tale è non avere la licenza), è una pena smisurata.
- Sentiteli come smaniano ai telegiornali, questi politici con il codazzo dei giornalisti asserviti, invocando la massima severità. Il terrore verso il cittadino che lavora e produce (non verso i veri delinquenti, che vengono lasciati liberi di malfare) è lo stile di governo della sinistra: solo il terrore può indurre i cittadini a obbedir tacendo alle loro leggi sinistre, fatte di spionaggi, sequestri, proibizioni ed obblighi inconsulti ed assurdi, reati nuovi inventati di punto in bianco, al solo scopo di spogliar meglio la preda.