Manifesto dei Princìpi

Noi ci riconosciamo in queste parole, tratte dalla dichiarazione di Indipendenza americana:

 

Noi consideriamo le seguenti Verità evidenti di per sé:

-         che tutti gli uomini sono creati eguali,

-         che essi sono stati dotati di alcuni diritti inalienabili dal loro

          Creatore,

-         che tra questi diritti ci sono la vita, la libertà e il perseguimento

           della felicità

 

Noi crediamo che, nella scala dei valori, al primo posto venga la Persona, poi la Famiglia, quindi la Società civile e per ultimo lo Stato, che è al servizio delle Persone, delle Famiglie e della Società civile.

 

Consideriamo altresì evidente che lo Stato si forma per il libero concorso di più individui, allo scopo di conseguire risultati pratici, tra i quali il primo é difendere e promuovere la Libertà dei cittadini: pertanto, lo Stato che, per il proprio funzionamento, toglie o diminuisce la Libertà, tradisce il suo compito primo..

 

Allo Stato gli individui conferiscono parte dei loro diritti, ma non cedono i loro diritti naturali ed in particolare la loro Libertà.

 

Pertanto, lo Stato non può avere nel confronto dei cittadini più diritti di quelli che i cittadini hanno tra loro stessi.

 

 

Noi sosteniamo questi Principi:

 

 

  • Compito dello Stato é massimizzare la Libertà del cittadino, nell’uguaglianza dei Diritti.
  • Lo Stato non é il padrone dei cittadini e non può proibire od imporre nulla che non sia per impedire la violazione diretta della Libertà e dei Diritti dei cittadini stessi.
  • Lo Stato non può proibire od imporre alcuna opinione al cittadino.
  • Lo Stato non può spiare il cittadino nella sua vita privata, se non per impedire gravi reati contro gli altri cittadini.
  • Lo Stato nei suoi rapporti con il cittadino non ha più diritti del cittadino stesso, ed agisce come una comune Società privata.
  • Lo Stato non può pretendere normalmente dal cittadino più di un terzo del suo reddito, e mai più della metà.
  • Lo Stato non può interferire nei liberi rapporti tra privati, se non illeciti.
  • Lo Stato non può gestire servizi al cittadino in regime di monopolio, se non per quelli che prevedono l’uso della forza armata, e solo se ricorre pericolo per la Libertà collettiva.
  • Lo Stato deve organizzare l’assistenza ai cittadini bisognosi ed incapaci, ma non può obbligare alcuno ad accettare la sua assistenza.
  • Lo Stato non può impedire alcuna attività economica, se non per legge. Ciò che non é espressamente  proibito a tutti, é lecito per tutti.
  • Lo Stato non può incarcerare preventivamente un cittadino incensurato, se non per reati di sangue e solo quando ricorre l’evidente pericolo della reiterazione.
  • Lo Stato non può privare il cittadino della Libertà, incarcerandolo,  per reati solamente legali, cioè dovuti a motivi organizzativi ed ordinativi.