Aggiungo una considerazione, veramente drammatica, che mi era sfuggita e che mi ha fatto notare un intervento del sen.Malan. La legge, sciaguratamente, prevede che “non può essere iniziata alcuna cura senza il consenso del paziente”. A questo non si è voluta aggiungere alcun emendamento che prevedesse l’eccezione del caso di urgenza. Pertanto, a stretto rigore, nel caso di incidente, o malore qualsiasi che vi cogliesse e vi lasciasse incoscienti, il medico non può curarvi senza il vostro assenso, che non potete dargli, in quanto incoscienti.
In aggiunta, è definita, sempre da questa legge, cura medica perfino la somministrazione di acqua. Immaginatevi il resto.
Sarà sufficiente che un sopravvissuto, magari sulla sedia a rotelle, o comunque menomato, citi il medico che lo ha curato, per avere un indennizzo, che il solito giudice non gli vorrà negare, per essere stato curato senza il suo consenso, che la vita di tutti noi sarà da quel momento appesa ad un filo.
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I medici del pronto soccorso si rifiuteranno, a ragione, di curare chiunque non abbia preparato prima un consenso alle cure
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Fate bene attenzione a cosa stanno combinando quei delinquenti imbecilli che ci governano, con i loro tirapiedi 5Stelle, che non si fanno mai perdere l’occasione di votare con il PD quando la legge è sicuramente una porcata!
Andremo in giro con la medaglietta:”Voglio essere curato”, sempre che venga giudicata dichiarazione valida…