Allo scopo di distogliere gli Italiani dalle disgrazie che questo governo non desiste di preparar loro, oggi tutti i giornali e tele- si indignano per una frase, presunta, pronunciata dal medico di Crocetta in una conversazione privata.
Quante volte avete detto: “quello bisognerebbe ammazzarlo” o magari, più atrocemente, “a quella occorrerebbe schiacciar(le) la testa” , tralasciando le scurrilità minori che avrete augurato a questo od a quella.
Ma il medico di Crocetta non doveva dirlo: è uno scandalo senza precedenti!
(Non importa che la sorella di Borsellino sia una che ha sfruttato senza vergogna la morte del fratello per le sua carriera privata, aderendo addirittura alla parte politica contraria a quella per la quale, notoriamente, simpatizzava il giudice assassinato: ora è un’eroina cui tutti tributano solidarietà incondizionata; perfino l’Ingessato ha sentito il bisogno di solidarizzare).
A parte che alla sinistra certe cose stanno bene, visto che le hanno organizzate loro per 20 anni, allo scopo di far fuori Berlusconi, riducendo l’Italia ad un grado di inciviltà giuridica e sociale degno di Conan il barbaro.
Ma possibile che nessuno si scandalizzi per la vera schifezza, e cioè che un articolo della Costituzione che esplicitamente rende inviolabili le conversazioni private, sia oggi calpestato con protervia da un organo dello Stato (la Magistratura), che con assidua regolarità passa le intercettazioni sempre agli stessi giornali, senza che mai si apra una indagine su questo abuso senza precedenti!
Altro che obbligatorietà dell’azione penale!
Le uniche due volte che hanno indagato, e subito scoperto i colpevoli, sono state le rivelazioni sulle intercettazioni di Fassino (con processo a Berlusconi) e sui guai giudiziari della Bocassini: scandalo nello scandalo!
L’uso indiscriminato e continuato delle intercettazioni è, assieme all’utilizzo delle leggi antimafia (fatte per colpire un’organizzazione armata che combatteva direttamente lo Stato), con il sequestro preventivo dei beni contro industrie e imprenditori, cioè contro la società civile (grazie ad un allargamento ad libitum del concetto di Mafia), sono oggi due pilastri del potere tirannico che ci obbliga sotto il giogo della sinistra buona a nulla e capace di tutto.
Tutti devono temere, tutti sono colpibili, tutti sono ricattabili: qualcuno notat ed designat oculis ad caedem unumquemque nostrum.
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p.s. per i distratti, si è riaperta la libera caccia a Berlusconi.
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E l’Europa sta a guardare.